Cosa è un PRG?
Il Piano Regolatore Generale (P.R.G.) è lo strumento base per la gestione del territorio. Sostanzialmente è uno strumento normativo che disciplina l’intero territorio comunale e ne garantisce l’ordinato sviluppo e la tutela secondo le norme nazionali vigenti e la volontà degli amministratori locali.
Se lo strumento del Piano Regolatore Generale venne previsto dalla Legge n° 1150 del 1942 (che rimane tutt’oggi la legge fondamentale in materia urbanistica), i tempi, i modi e i contenuti del PRG nel Veneto sono stati regolati da una Legge Regionale, la n° 61 del 1985.
A seguito dell’entrata in vigore della Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 denominata NORME PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO, e successive modifiche, vi è l’obbligo da parte dell’Amministrazione Comunale di procedere alla redazione del P.A.T., Piano di Assetto del Territorio e, successivamente, del P.I., Piano degli Interventi, che costituiscono i due livelli di pianificazione del Piano Regolatore Comunale (P.R.C.);
Fino all’approvazione del primo Piano di Assetto del Territorio (PAT), il Comune NON può adottare varianti allo strumento urbanistico vigente, salvo quelle previste dall’art. 48 della citata LR 11/2004;
La redazione di questi nuovi strumenti urbanistici per il governo del nostro territorio avverrà, a norma di legge, anche attraverso la partecipazione/concertazione della cittadinanza.
Per quanto sopra le richieste di “Variante al PRG” dovranno essere presentate obbligatoriamente sul modello allegato e saranno prese in esame al momento della redazione del PAT, il cui iter è cominciato recentemente.
Da cosa è composto il PRG e le sue Varianti?
Secondo la LR 61 del 1985 (Art. 10) il PRG è composto da:
- Elaborati di progetto, ossia tavole cartografiche dell’intero territorio comunale in scala 1:5000 e per alcune zone significative in scala 1:2000, recanti le prescrizioni, i vincoli, le zonizzazioni,e tutte le previsioni di piano. Gli elaborati di progetto sono di solito accompagnati da una relazione tecnica che indica la “filosofia” e gli intenti del PRG;
- Le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) – vedi allegato a fine pagina – , ossia le norme che stabiliscono con precisione i singoli interventi ammessi all’interno delle aree individuate negli elaborati grafici, indicando cosa è o non è ammesso compiere all’interno di una data zona e con quali criteri;
- Il Regolamento Edilizio (RE) – vedi allegato a fine pagina -, recante, in base alla legge 1150 del 1942, tutte le indicazioni per l’attività edilizia e architettonica all’interno del territorio comunale;
- Repertorio Normativo, ossia le indicazioni puntuali, zona per zona, degli indici urbanistici. Nei piani di nuova generazione normalmente vengono indicate all’interno delle NTA.
“VARIANTI VERDI PER LA RICLASSIFICAZIONE DI AREE EDIFICABILI”
Con l’approvazione della Legge Regionale n.4 del 16 marzo 2015 è possibile richiedere, per gli aventi titolo, il cambio di destinazione urbanistica di aree edificabili in aree non edificabili.
L’informativa e il modello di domanda si trovano in allegato a fine pagina e nella apposita sezione di Amministrazione Trasparente.
La richiesta, sottoscritta da parte dei proprietari e/o tutti i comproprietari e/o aventi titolo, secondo l’apposito modulo scaricabile dalla sezione “Documenti” alla fine di questa pagina, deve essere presentata entro il 27 novembre 2015.
La richiesta compilata deve essere fatta pervenire con una delle seguenti modalità:
– deposito cartaceo all’Ufficio Protocollo del Comune di Ponte San Nicolò, presso la sede comunale;
– servizio postale (Comune di Ponte San Nicolò, Viale del Lavoro 1, 35020 Ponte San Nicolò –PD);
– posta elettronica certificata. (P.E.C.: pontesannicolo.pd@cert.ip-veneto.net).
Normativa di riferimento:
L.R.n.4 del 16 marzo 2015, art. 7 “Modifiche di leggi regionali e disposizioni in materia di governo del territorio e di aree naturali protette regionali”.
Perché l’informatizzazione?
Si rende sempre più necessario rendere consultabile gli elaborati del PRG e delle sue varianti, sia per agevolare il lavoro dei professionisti che per aumentare la partecipazione dei cittadini al governo del territorio.
I PRG e Varianti sono sempre stati esposti in municipio poiché, per legge, devono essere consultabili dalla cittadinanza, ma al giorno d’oggi si possono portare le informazioni direttamente a casa del cittadino. Questo non è automatico, ha comportato, per esempio, la trasposizione del PRG dalla carta al formato digitale, consultabile per esempio su internet, adattando uno strumento, basato su una cartografia creata a posta per il PRG negli anni ’80, alla cartografia di base fornita dalla Regione Veneto (carta tecnica regionale CTR).
PRG vigente
Avvertenze: tale visualizzazione ha solo scopi informativi, per qualsiasi uso ufficiale del PRG Comunale bisogna rivolgersi presso gli uffici del settore “Pianificazione e Sviluppo del Territorio” presso la sede comunale.
Si ricorda, infine, che le tavole si riferiscono al PRG vigente. Per consultare le eventuali varianti in corso di approvazione è necessario rivolgersi presso gli uffici del settore “Pianificazione e Sviluppo del Territorio” presso la sede comunale.
Le delibere e gli elaborati delle ultime varianti sono consultabili nell’apposito spazio dedicato in Amministrazione Trasparente – la cronistoria meno recente è riportata a fine pagina in allegato.
Tavole 1:2000 (vedi allegati/Tavole a fine pagina)
N.B. Una volta aperto il file, per un uso corretto e in scala, mantenere lo zoom al 100%
Variante “Centro Storico”
Pagina aggiornata il 18/07/2024