Regolamento dei servizi domiciliari

Approvato con atto di C.C. n. 2 del 29.04.2013 - in vigore dal 29 aprile 2013

Descrizione

Il presente Regolamento dei Servizi Domiciliari si ispira alle disposizioni della Costituzione, della legislazione nazionale e di quella regionale in materia di Assistenza Sociale, Servizi Sociali e Sanitari e Livelli Essenziali di Assistenza.

L’Amministrazione Comunale, nell’ambito della riorganizzazione dei servizi di assistenza rivolti ai cittadini, eroga prestazioni di Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.), di Servizio Pasti a Domicilio, di Servizio di Telesoccorso-Telecontrollo e di Servizio per la Mobilità Debole, per brevità denominati Servizi Domiciliari.

Attraverso i Servizi Domiciliari l’Amministrazione Comunale si prefigge di:

  • favorire il permanere della persona nel proprio ambito familiare e sociale;
  • migliorare la sua qualità di vita e quella della famiglia d’appartenenza;
  • promuovere l’autonomia fisica, sociale e relazionale del singolo e della famiglia;
  • contrastare l’emarginazione di famiglie con anziani in difficoltà, adulti inabili al lavoro, o a rischio di emarginazione o in condizioni di disagio, anche in presenza di minori;
  • evitare rischi di ricoveri impropri in strutture sanitarie o socio-sanitarie;
  • salvaguardare l’unità del nucleo familiare ed offrire a quest’ultimo un sollievo rispetto alla gestione del carico assistenziale.

Il Servizio Sociale assicura l’integrazione delle prestazioni dei Servizi di Assistenza Domiciliare con le prestazioni sanitarie erogate dai servizi dell’Azienda ULSS, dalle strutture con questa convenzionate, nonché con altri interventi erogati dall’Amministrazione Comunale, dal volontariato
sociale e dal buon vicinato, in modo da prevenire l’isolamento sociale.

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